Diari di spedizione e guide di arrampicata. Scrivo di ciò che conosco, di avventure grandi e di emozioni forti, di ambienti suggestivi e di panorami indimenticabili.

ALPINISTA DIVULGATORE

Condividere significa educare

«Vorrei far comprendere che la montagna non si ‘conquista‘ ma la si percorre, o per un sentiero o per una parete, con il rispetto e l'ammirazione che viviamo in certe chiese o in qualche museo».

LE PERLE DEL BRENTA

Le più belle vie classiche e moderne nelle Dolomiti di Brenta vengono presentate e proposte da chi le conosce più di ogni altro. Un elenco completo delle vie più interessanti e gratificanti, mettendo insieme le scalate più classiche del gruppo del Brenta, quelle che hanno fatto la storia stessa dell’alpinismo, insieme alle nuove vie aperte. A corredo, foto e disegni dettagliati. Una guida velocemente consultabile in modo esauriente, che consentirà per di più agli alpinisti di essere prontamente orientati nella loro scelta più consona, per essere poi accompagnati nell’arrampicata con elementi chiari, comprensibili e affidabili.

LIBERO DI CONCATENARE

Il racconto delle imprese alpinistiche che hanno consegnato a Franco Nicolini il titolo di "Re dei concatenamenti". Via Dolomieu, le Sette vie, Tuttolagorai, Dolomiti 106, Dolomiti legend, la famosissima Linea 4000 non sono solo nomi di concatenamenti, di imprese alpinistiche. Rappresentano invece la sintesi di volontà ed umiltà nell'evidenziare qualcosa di unico. Concatenare costituisce un'arte, un'espressione dell'anima ed un'idea di alpinismo che conduce verso una nuova dimensione del tempo e dello spazio. Un racconto avvincente che svela le incredibili risorse di cui dispone la mente ed il fisico dell'uomo.

SENZA SOSTA

82 vette in soli 60 giorni. Questo libro racconta questa epica impresa che segna una svolta importante del modo contemporaneo di vivere la montagna. Nel periodo tra il 26 giugno ed il 24 agosto 2008, Franco Nicolini, insieme a Mirco Mezzanotte e Diego Giovannini, è riuscito a "concatenare" (scalare consecutivamente più pareti) tutti gli 82 "quattromila" delle Alpi senza utilizzare mezzi a motore ma muovendosi, negli spostamenti tra un massiccio all'altro, a piedi oppure in bicicletta. Un nuovo modo di conoscere le montagne, guidato dalla voglia di "starci dentro" ed a lungo, per assaporare nuove dimensioni.